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La mitologia greca

Il mito costituisce la più antica espressione culturale del mondo greco e, assieme all'epica, da' vita a un patrimonio di racconti che, tramandato oralmente per lunghi secoli, contribuisce a plasmare la coscienza dell'unità spirituale del popolo greco, pur nel permanere della divisione politica. Il mito è sostanzialmente un racconto (in greco mythos = racconto, narrazione) di vicende, fatti e imprese riguardanti gli dei e gli eroi: imprese e fatti perlopiù eccezionali, straordinari, riflesso di un bisogno collettivo, di superare i limiti del reale e di oggettivare ideali e valori. Esso non ha una netta dimensione temporale e la visione del mondo che si rispecchia nelle vicende "mitiche" è chiaramente pre-scientifica, pre-razionale. Il mito, dunque, rispecchia un'epoca caratterizzata dall'assenza della ricerca storica e di una speculazione scientifico-filosofica: in essa c'è una forte contiguità (e continuità) fra mondo umano e mondo divino, non solo perché si intrecciano le vicende degli uomini e degli dei, ma anche perché manca una distinzione qualitativa fra la sfera dell'agire umano e quella dell'agire divino (e alcuni uomini, infatti, naturalmente eroi, possono essere divinizzati). Eppure il mito sopravvive all'età arcaica e permea le più alte espressioni dell' arte dell'età classica(la lirica, il teatro, la scultura). Esso permane nella cultura greca anche quando si sviluppa la ricerca storica, scientifica e filosofica. La ragione è che i racconti "mitici" avevano dato voce a vicende che potevano essere reinterpretate e arricchite di significati simbolici, sicché il mito può convivere accanto, o meglio dentro, le mature espressioni di pensiero e di arte di una cultura più evoluta.

 

Il mito di Eracle Il mito di Perseo
   
Il mito di Atteone Il mito di Europa
   
Il mito di Demetra e Persefone
Il mito di Dafne
   
 

Il mito di Aracne

 

 

 

CRONOLOGIA MITOLOGICA

La nascita del mondo
Il regno di Zeus
La nascita del primo uomo e della prima donna